Manifestazione dei "fridays for future" a Merano

L’anno prossimo ci saranno le elezioni comunali nella nostra provincia e quindi anche nella mia città Merano. Purtroppo, anche se la crisi climatica sta diventando ogni giorno più evidente ed è ormai risaputo che un’ulteriore crescita nelle nostre regioni non migliorerà il benessere delle persone (vedi il mio articolo sul prodotto interno lordo), non c’è nessun partito che ne trae le dovute conseguenze per paura di perdere elettori. Perfino il partito dei Verdi a Merano ora sembra essersi allineato alle posizioni della libera economia.

Ciò è particolarmente grave nel settore del traffico. Qui purtroppo sembra, che attualmente tutti i partiti politici (compresi i Verdi) concordino sul fatto, che sia utile costruire una circonvallazione in tunnel, per facilitare la circolazione delle auto nella e intorno alla città. Insieme al previsto parcheggio sotterraneo il costo di quest’opera supererebbe i 200 milioni di euro ed è certo che non porterebbe ad una riduzione delle auto circolanti e delle relative emissioni di CO2.

Per ridurre il traffico automobilistico è necessario investire denaro non in nuove strade ma nei mezzi di trasporto pubblici. Questo è ciò che ho già proposto nel 2004, elaborando i relativi progetti di massima. Fino al 2015 il partito dei Verdi sosteneva le mie idee. Ma ora sembra che anche questo partito, e soprattutto il suo sindaco, sembrano essere accecati dall’idea di una crescita continua. Ecco perché penso che sia necessario un nuovo partito politico, che sostenga l’idea di uno sviluppo sostenibile in tutti i campi e che con ciò possa costituire una alternativa valida anche per i giovani, che ultimamente stanno portando avanti questa idea nelle loro manifestazioni di piazza.

Come contributo per l’avvio di questo nuovo partito, ho preparato alcuni simboli, sui quali il nome del partito è scritto in esperanto e pertanto non ha bisogno di traduzione.