L'ippodromo di Merano

L’area occupata attualmente dall’ippodromo di Merano è troppo grande per i pochi benefici che questa struttura porta ai cittadini della città. Buona parte dell’areale è praticamente inutilizzata mentre in città c’è un notevole bisogno di spazi per il tempo libero e per infrastrutture atte a facilitare la mobilità sostenibile. Questi spazi potrebbero essere recuperati facilmente nella parte poco utilizzata dell’ippodromo. Con i suoi alti muri di cemento l’ippodromo nella sua estensione attuale costituisce un notevole intralcio per la mobilità nell’area urbana. Per permettere a pochi un raro divertimento, per molti si allungano i percorsi quotidiani. È ora che questa situazione cambi e che almeno una parte dell’ippodromo venga restituita da tutti i cittadini.

La proposta

La parte evidenziata in giallo nella foto del titolo (in sostanza l’ex campo di polo) viene distaccata dall’ippodromo e destinata dal comune a spazi per attività sportive e il tempo libero nonché a infrastrutture per la mobilità. La parte restante con le tribune viene ceduta alle migliori condizioni possibili alla provincia, che potrà utilizzarla per l’ippica e altre manifestazioni.

La proposta

Le infrastrutture per il traffico

L’inserimento dell’ex campo polo nello spazio urbano permette un notevole miglioramento della mobilità sia per quanto riguarda il traffico motorizzato che quello ciclistico e pedonale.

La linea rossa segnata nella pianta indica una strada a due corsie, la quale partendo da un sottopassaggio ferroviario situato all’incrocio tra via Zuegg e via Wolkenstein permette un collegamento diretto tra l’uscita della MeBo e la via Piave. Questo non solo libererebbe la via Wolkenstein dal traffico di passaggio, ma permetterebbe anche una notevole riduzione del traffico nelle vie Marlengo e Manzoni così come nella parte più trafficata di via Petrarca.

La linea blu indica una pista pedo-ciclabile che attraversa l’ex campo polo. Con gli opportuni allacciamenti questa permette un collegamento rapido e sicuro del centro città e della scuola di via Wolkenstein alla via Palade (Meranarena) contribuendo a una notevole riduzione del traffico motorizzato.

Le infrastrutture per sport e tempo libero

Il fabbisogno di aree per le attività sportive e il tempo libero potrebbe essere coperto facilmente utilizzando l’area dell’ex campo polo a tale scopo.

Come proposta concreta ho evidenziato tre zone sulla pianta.

In blu è evidenziata la zona sportiva con un campo di calcio regolare, due campetti di calcio e due campi da pallavolo. Sull’area restante c’è spazio per altre attività sportive ad es. cricket.

Sull’area evidenziata in marrone potrebbe essere realizzato un parco pubblico che avrebbe una dimensione all’incirca tre volte quella dell’attuale parco della stazione e quindi si presterebbe a molteplici usi.

Con il colore lilla è evidenziato un’ area leggermente più grande di quella degli attuali orti comunali al cimitero. Quest’area potrebbe essere destinata ai nuovi orti comunali.

Previo l’abbattimento del muro di cemento, la zona a nord della prevista strada potrebbe essere in parte destinata a un parco giochi per gli abitati della via Wolkenstein e in parte a nuovi condomini di edilizia sociale gestiti dal comune.